La nostra storia

All’imbocco della Val Brembana, Almé è paese di grandi spazi e tanto verde. Trasmette al primo impatto un senso di tranquillità, almeno finché non ci si immette sul provinciale. Crogiolo di tante realtà sportive, a partire dall’Almé Calcio e il suo Centro Sportivo che fa tutt’uno col Bocciodromo. Poco più in là le piscine e la ciclabile Sombreno – Sedrina, dove una targa ritrae in maglia rosa l’indimenticabile Felice Gimondi, “Figlio indomito di questa valle”. Non poteva non esserci spazio per il ciclismo, una vera e propria religione in Bergamasca, luogo in cui tanti campioni sono sbocciati e in cui la passione per le due ruote non smette di fare proseliti. La storia del “Team Bike Almé” è relativamente recente. La genesi ce la spiega il presidente da sempre, Cristian Pessina: ‘Il Team Bike Almè nasce il 16 settembre 2011. Quella sera davanti a una pizza decidiamo di iniziare un’avventura. Spargiamo la voce e contiamo una quindicina di associati, creiamo il nostro logo e la nostra prima divisa. I primi anni ci affidiamo ad un ciclista del paese per l’affiliazione, corriamo con le nostre maglie ma in classifica non compare il nome della nostra società, non avendo ancora una nostra affiliazione. Questo per quattro anni, dalla stagione 2012 alla 2015. L’anno dopo creiamo la nostra A.S.D. ed entriamo a tutti gli effetti nel settore amatoriale. Passo dovuto, dato che nella stagione 2016 contiamo già una cinquantina di associati. Acquistiamo un furgone allestito per il trasporto Bike da utilizzare per gli spostamenti e via, ‘testa bassa e pedalare”. Tutto questo è stato possibile grazie al presidente e al suo braccio destro Ivan Gotti (nomen omen), ma soprattutto allo spirito di appartenenza di tutti gli associati, la benzina che dà ancor oggi gli stimoli per continuare, nonostante i non pochi problemi di carattere burocratico, economico e di tempo materiale da dedicare alla realizzazione ed organizzazione di ogni stagione, inevitabilmente sottratto al lavoro e agli affetti familiari. La crescita nel numero dei tesserati è costante, nella stagione 2022/2023 si contano 80 associati con ben 16 “quote rosa”. “Siamo fieri di quello che abbiamo fatto e continueremo a fare finché vedremo che continuiamo a divertirci. Nel corso degli anni abbiamo assorbito anche atleti provenienti da altre squadre amatoriali e ci siamo tolti più di qualche soddisfazione con alcuni dei nostri atleti, spesso sul podio nella propria categoria”. Fiore all’occhiello della società è Luigi Tarchini, uno che tra i dilettanti ha corso con campioni del calibro di Ivan Gotti e Wladimir Belli. Impressionante l’elenco dei risultati conseguiti con il Team Bike Almé: 3° assoluto categoria Master nel campionato di Monte Urano, 30 cat. Master al campionato italiano montagna a Crocedomini, 1° di categoria nelle prove di scalatore orobico di Maresana e Colle Gallo, campione provinciale di montagna nella prova di Almé, tre volte primo nella sua categoria nelle prove di scalatore lombardo a Dossena, Nembro-Onno e Dossena, campione regionale nella classifica finale dello scalatore lombardo. Poi i fratelli Togni, Alessandro e Angelo, vere e proprie sulla breccia icone del ciclismo MTB, ancora rispettivamente a 62 e 68 anni. Alessandro è primo di categoria nella “Sei ore” di Orzinuovi (BS) e di Orio Litta (Lodi) e secondo di categoria a Gerre di Caprioli (CR); Angelo conquista il settimo posto a Calusco e la prima piazza nella “Sei ore” di Orzinuovi. Passando alle “quote rosa”, ecco la new entry 2022 Sonia Opi, scalatrice pura. Lungo l’elenco delle sue vittorie e dei piazzamenti: Trofeo scalatore orobico 2022 Acsi, la classificata Categoria Donne, Campionato regionale della montagna Acsi 2022: la classificata donne, Campionato nazionale criterium Acsi, la classificata donne (Zogno, 4 Giugno 2022), GF Berghem Molamia, la classificata percorso medio (12 Giugno 2022), GF Gimondi, 3a classificata categoria W2(quinta assoluta), percorso Corto (8 Maggio 2022), Trofeo scalatore FCI 2022, 2a classificata categoria donne. Per il passato d’obbligo citare altre due atlete: Monica Carminati e Michela Melotti, diventate poi felicemente mamme. La società da due stagioni organizza una cronoscalata, nel 2021 con Acsi e nel 2022 con FCI, valevole per la maglia di campione provinciale della montagna, alla memoria di Antonio Cornelli e Amelio Fumagalli (due vecchie conoscenze del ciclismo amatoriale di Almè, quando ancora si chiamava USO Almé). Questo per quanto riguarda l’aspetto agonistico. Al Team Bike Almé, tuttavia, non è considerata la cosa più importante o preponderante, anche se portare a casa piazzamenti e trofei fa indubbiamente piacere e rappresenta il giusto premio per l’impegno e il sacrificio di società e atleti. “Quello che più ci gratifica”, tiene a precisare il presidente Pessina, “è constatare che negli anni sono nate amicizie e frequentazioni anche al di fuori dell’ambito sportivo, vedere che ogni anno alla classica cena di Natale siamo quasi sempre al completo, segno che stiamo facendo le cose per il verso giusto. Non solo, dal 2011 organizziamo una trasferta diciamo Enogastrociclosportiva, di solito ai primi di marzo. Abbiamo sempre prediletto la Toscana, zona San Vincenzo, Cecina; da due anni ci siamo spostati nelle Marche (Gabicce, da Alessandro Bike Hotel Marinella)”. Ovviamente non può mancare un grande ringraziamento a tutti gli sponsor: “Più che sponsor sono Amici con la lettera maiuscola. Senza il loro contributo non avremmo potuto realizzare questa realtà. Un grosso grazie va anche a tutti i nostri associati che ci invogliano a proseguire e cercare sempre di migliorarci”. Scollinato, tanto per restare in tema, il decennio di attività, l’entusiasmo in casa Almé è lo stesso di quel 16 settembre. Nuove sfide si profilano all’orizzonte di una società che, in sella a una bicicletta, non vuole smettere di raggiungere traguardi. Non soltanto sportivi.

Giuseppe Fappiano